A Bruxelles, Consiglio, Parlamento e Commissione Europea hanno discusso nei giorni scorsi di un provvedimento, che dovrebbe dare un giro di vite al malcostume delle insolvenze, un fenomeno che danneggia principalmente le piccole imprese. Questo brutto fenomeno sembrerebbe infatti in crescita in tutta Europa anche se è in Italia che raggiunge proporzioni da primato.
In Europa si sarebbe raggiunto anche un accordo di massima su una nuova “Direttiva sui ritardi di pagamento delle amministrazioni pubbliche alle imprese” in base alla quale le pubbliche amministrazioni dovranno provvedere al pagamento dei fornitori di beni e servizi entro 30 giorni, un termine che potrà essere superato solo in casi eccezionali, e che comunque non potrà superare i 60 giorni. Scaduti i termini scatterà una penale dell’8%. Meno rigorosi i termini di pagamento nelle transazioni tra privati che comunque non dovranno eccedere i 60 giorni.