Confindustria Piccola Industria di Palermo e banca Intesa-Sanpaolo hanno stipulato un importante accordo che recepisce a livello locale l’accordo già stipulato a livello nazionale lo scorso 23 settembre con un plafond da 10 miliardi di euro, tra Confindustria e Intesa-Sanpaolo.
Questo accordo servirà a sostenere la crescita della piccola imprenditoria siciliana con la promozione di sinergie territoriali, l’internazionalizzazione, con il supporto operativo in 40 paesi nel mondo e l’innovazione, con lo sviluppo di nuove tecnologie. “Qui investiamo il doppio di quello che raccogliamo – ha detto Antonio Nucci, direttore regionale Lazio Sardegna Sicilia Intesa-Sanpaolo – a testimonianza del fatto che il nostro gruppo ha interesse a sostenere lo sviluppo di questo territorio”. “La quota di export della regione nel 2009 verso nuovi mercati é del 35,4%, in lieve aumento rispetto al 32% del 2000 -ha detto Salvatore Immordino, direttore Area Sicilia IntesaSanpaolo- Spicca la crescita delle imprese palermitane: la quota d’export verso nuovi mercati è salita al 51,8% nel 2009 rispetto al 20.5% di nove anni prima”.
Infine l’nnovazione: l’accordo tra Confindustria Piccola Industria ed Intesa-Sanpaolo in Sicilia servirà anche a finanziare lo sviluppo di programmi di ricerca e all’acquisizione di nuove. ”Con la firma di questo accordo – dichiara Alessandro Albanese, presidente Confindustria Palermo – e in linea con il protocollo firmato a livello nazionale, Confindustria Palermo vuole dare un ulteriore supporto e contributo alle imprese, vuol offrire insomma un servizio aggiuntivo ai nostri associati per uscire dalla attuale congiuntura negativa e guardare alle prospettive future in termini di rilancio e di sviluppo”.