Come anticipato, la definizione di ente non commerciale è fornita dal fisco, che si preoccupa di stabilirne l’intero sistema fiscale. Gli enti non commerciali si differenziano da quelli commerciali e dalle società, per la modalità di determinazione del reddito, simile per i primi a quello delle persone fisiche.
Il reddito complessivo, infatti, è la risultante della sommatoria di tutti i redditi, appartenenti alle diverse categorie di reddito fondiario, di capitale, di impresa e diversi, ciascuno determinato secondo la propria specifica disciplina. Dato che le attività svolte dagli enti non commerciali hanno rilevanza sociale, essi godono di un trattamento fiscale di favore, chiamato decommercializzazione, attraverso il quale alcune attività svolte dall’ente, e alcune tipologie di introiti sono esclusi da tassazione. Ad esempio i fondi ricavati da raccolte pubbliche, effettuate occasionalmente, e i contributi pubblici.