Basta code agli sportelli, tempi lunghi e difficoltà di accesso al servizio giustizia. Le possibilità di ricorrere online al Giudice di Pace raddoppiano: dopo l’opposizione alle sanzioni amministrative, da oggi il cittadino può proporre ricorsi via internet anche contro i decreti ingiuntivi.
In questo modo, il cittadino potrà accedere più rapidamente ai servizi della giustizia e i procedimenti davanti ai giudici di pace saranno più veloci e trasparenti. L’amministrazione della Giustizia, inoltre, risparmierà su costi e risorse e risulterà particolarmente semplificato anche il lavoro negli uffici delle grandi città, dove si riversa una grande quantità di ricorsi.
Per la prima volta un ministro della Giustizia utilizza il web per comunicare ai cittadini. Il guardasigilli Angelino Alfano spiega i vantaggi di ricorrere al Giudice di Pace in maniera telematica e le procedure d’accesso e consulta di questo innovativo servizio
fonte: Ministero della Giustizia