Nasce un nuovo strumento in difesa di dottori commercialisti, esperti contabili, avvocati e professionisti della carriera forense.
Per proteggerli dai gravissimi e numerosi casi di aggressioni e danni cui sono incorsi i colleghi – rimbalzati, peraltro, anche all’onore della cronaca -, il Dipartimento di pubblica sicurezza, il Consiglio nazionale dei commercialisti e quello forense hanno siglato un protocollo d’intesa atto a stabilire i primi elementi costitutivi del cosiddetto “Osservatorio per la tutela”.
Obiettivo: tutelare proprio queste categorie mentre svolgono incarichi istituzionali e forensi, come ha spiegato anche il Ministro dell’Interno, presente alla firma del documento: “Questo accordo – ha spiegato – è il primo nel suo genere, e un apripista. Vogliamo rafforzare il circuito della legalità, a partire da chi svolge un’attività professionale su incarico della magistratura. Deve poterlo fare in piena sicurezza. Questa è una fase nuova, coerente con il modello della sicurezza partecipata, che abbiamo messo in campo in questi due anni di governo“.
Insieme a Roberto Maroni, hanno condiviso l’intesa anche Siciliotti, Presidente del Consiglio dei commercialisti e degli esperti contabili, il capo della Polizia Antonio Manganelli e il Presidente del Consiglio Nazionale forense, Guido Alpa.
Paola Perfetti