L’ABI (Associazione Bancaria Italiana) e alcune realtà dell’Osservatorio permanente su banche-imprese hanno siglato un accordo speciale dedicato alle Pmi.
Per loro, è stata promulgata l’iniziativa atta a sospendere il pagamento di una rata del mutuo per le piccole e medie imprese.
Questa iniziativa è funzionale alla patrimonializzazione delle imprese così da agevolarle.
In che cosa consiste
L’accordo sulla sospensione di una rata del mutuo per le Pmi prevede:
– interventi di interruzione per un anno del pagamento della quota capitale del mutuo;
– pausa per un anno o per 6 mesi del pagamento della quota capitale che sia inserita nei canoni di operazioni di leasing immobiliari (sospensione di 1 anno) o mobiliari (6 mesi).
Sono da considerarsi attinenti a questa categoria anche le operazioni di allungamento a 270 giorni delle scadenze del credito di breve periodo.
E’ infine possibile ottenere un contributo per rafforzare il patrimonio delle Pmi in previsione di un finanziamento specifico oppure per altre tipologie.
Il termine ultimo di presentazione delle domande è il 30 giugno 2010.
Perchè possano beneficiare della sospensione di una rata del mutuo, però, le imprese devono corrispondere a queste caratteristiche:
– devono avere un numero di dipendenti determinato entro le 250 unità;
– l’importo complessivo del fatturato annuale deve essere di 50 milioni di euro;
– non devono avere rate non pagate, scadute da più di tre mesi;
– devono essere connessi a finanziamenti bancari (si di breve e che di lungo periodo) o a contratti di leasing finanziari.
Modalità di presentazione della domanda
Per effettuare la domanda è necessario che
– l’impresa al 30 settembre del 2008 non sia stata inserita tra le società non in bonis o in sofferenza;
– che le rate del pagamento siano in scadenza o scadute da non più di 180 giorni al momento di presentazione della domanda.
Paola Perfetti