Il Ministero del Lavoro si è espresso in merito all’ambito della indennità per la trasferta dei lavoratori dipendenti.
Con Nota n. 7301/2010, il Ministero ha ritrattato quanto comunicato nella risposta a interpello n. 14 del 2 aprile 2010: la Nota riguardava appunto la possibilità per il datore di lavoro di erogare ai suoi dipendenti un’indennità di trasferta di importo superiore a quella stabilita in sede di contrattazione collettiva, sia nazionale che di secondo livello.
Ora, il Ministero ha convenuto che queste indennità sono esenti da imposte e contributi per un valore complessivo che arrivi alla cifra di 46,48 euro al giorno, elevati a 77,47 euro per le trasferte all’estero, così come stabilito dall’articolo 51, comma 5 del TUIR.
Paola Perfetti