Per il mutuo solo sulla prima casa, i contribuenti che devono redigere la prossima dichiarazione dei redditi possono richiedere la detrazione degli interessi passivi nella misura del 19% e su un massimale di 4mila euro.
Il Portale Idealista.it ha fatto emergere una realtà importante per chi si appresta alla detrazione del mutuo nella Dichiarazione dei Redditi, ovvero, che il tetto della detrazione Irpef sui mutui (che è appunto di 4mila euro) è rimasto fermo a un importo decisamente basso rispetto al totale che una famiglia deve pagare per l’acquisto della casa e per il suo finanziamento immobiliare.
Detrazioni basse quindi, ma comunque benefici per il mutuo, che si possono applicare nei casi di
– interessi derivati da un tipico contratto di mutuo
– interessi derivati dagli oneri accessori
– interessi derivati da somme pagate alle cooperative o all’impresa costruttrice
– in caso di mutuo cointestato a due coniugi si possono sommare le due parti, purché non si superino i 4mila euro.
Il Portale ha sottolineato che ai coniugi è consentito portare in detrazione le somme sugli interessi passivi pagati lo scorso anno sul mutuo prima casa sempre a condizione che la somma delle parti non vada a superare la soglia dei 4mila euro.
In definitiva, il risparmio massimo sull’imposta sul reddito delle persone fisiche è pari a 760 euro e vale sugli interessi passivi pagati dalla famiglie nel 2009.
Come beneficiare allora della detrazione Irpef?
Per ottenere la detrazione è necessario presentare:
– un documento/prospetto della banca riepilogativo del piano di ammortamento e della rate saldate per il mutuo prima casa nel corso del 2009;
– consegnare il suddetto documento al Caf o all’intermediario abilitato
– se manca, è possibile richiederlo alla banca entro il termine della presentazione della dichiarazione dei redditi.
Paola Perfetti