Il Legislatore ha inoltre introdotto l’obbligo di includere nella relazione sulla gestione una descrizione dei principali rischi e incertezze cui la società è esposta. In tal senso, l’obiettivo è quello di individuare le singole fattispecie di rischio che riguardano l’impresa nella gestione operativa.
Data la forte crisi economico-finanziaria che attualmente sta interessando l’economia mondiale, la gestione dei rischi viene posta al centro dell’attenzione nella predisposizione della relazione sulla gestione, anche al fine di rendere disponibili agli stakeholders informazioni circa i potenziali rischi incorsi dall’azienda e la capacità dell’impresa di farvi fronte in maniera tempestiva.
Nella compilazione della parte della relazione sulla gestione relativa ai rischi e alle incertezze, è utile fare riferimento al documento predisposto dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, intitolato “La relazione sulla gestione dei bilanci di esercizio alla luce delle novità introdotte dal Decreto Legislativo n. 32/07”, del 14 Gennaio 2009. Il documento elenca i rischi in cui può incorrere l’impresa, i quali possono essere distinti tra rischi interni e rischi esterni.
I rischi interni possono derivare dalla strategia aziendale o dai modelli organizzativi e di governance.
I rischi esterni possono essere generati dalla competizione, dal contesto socio-economico e geo-politico nel quale opera l’impresa, dal contesto normativo e regolamentare, oppure anche dagli eventi naturali.