In una recente intervista sul DL fiscale, Il Presidente dell’Istituto Nazionale Tributaristi (INT) Riccardo Alemanno, ha dichiarato: “La definizione agevolata delle cartelle esattoriali, come tutte le cose fatte dagli uomini non è perfetta, quindi migliorabile, ma se si vuole evitare quanto è accaduto, bisognerà rivedere a monte il sistema sanzionatorio, altrimenti la futura Agenzia Entrate – Riscossione, soggetto che sostituirà l’attuale Equitalia, si troverà nelle medesime condizioni”.
Circa la trasmissione dei dati e delle liquidazioni Iva, Alemanno ha evidenziato come da subito si siano richieste modifiche, accolte nella parte relativa alle sanzioni che rispetto alle originarie, che erano improponibili, sono state profondamente ridimensionate, resta ancora l’aggravio per studi professionali e contribuenti.
“Certo – ha evidenziato Alemanno – che le previsioni di recupero di gettito attraverso questi nuovi adempimenti sono notevoli: i tecnici ministeriali e dell’Ade li indicano in circa 2 miliardi nel 2017 e in oltre 4 nel 2018. Bisognerà monitorare l’andamento di tali dati e, se non si concretizzassero gli adempimenti andrebbero cancellati. Intanto chiederemo che la trasmissione dei dati Iva avvenga, a regime, su base semestrale e non trimestrale e con scadenze adeguate e compatibili con gli altri obblighi tributari”.
“Sicuramente – ha proseguito Alemanno – ognuno deve dare il proprio contributo per il recupero di gettito, ma i sacrifici devono essere equamente distribuiti: in questo caso il peso grava solo sulle partite Iva. Confido in interventi che rendano meno invasivi tali obblighi, peraltro il Presidente del Consiglio ha fatto dichiarazioni in tal senso”.
Inoltre Alemanno non ha negato come il DL fiscale e anche la Legge di Bilancio contengano apprezzabili interventi di semplificazione e di riduzione della pressione fiscale; il problema è che da troppo tempo si attendono e tutti vorremmo uno stravolgimento immediato, che non è verosimile: occorrono concretezza, tempo e continuità nella volontà del Legislatore. Gli obiettivi sono condivisi e ciascuno deve fare la propria parte.