Dopo la nota con la richiesta di proroga dei versamenti da Unico 2016, inviata nei giorni scorsi al viceministro dell’Economia e delle Finanze Enrico Zanetti e ai presidenti delle Commissioni Finanze di Camera e Senato Maurizio Bernardo e Mauro Maria Marino, il presidente dell’Istituto Nazionale Tributaristi (INT), Riccardo Alemanno, ha ribadito la necessità della proroga al ministro dell’Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan.
Alemanno ha sottolineato come gli studi professionali siano sottoposti, senza soluzione di continuità, ad un confronto con una serie di adempimenti e scadenze, tra le quali quella di Unico 2016, che, come riconosciuto da tutti, necessitano di una concreta semplificazione e riduzione.
In questi giorni, ad esempio, le scadenze di Imu e Tasi, nonostante le esclusioni per la prima casa, occupano gli studi in un pesante tour de force e si sovrappongono proprio alla scadenza del 16 giugno di Unico 2016.
Quindi, in attesa di un necessario riordino delle scadenze che eviti sovrapposizioni, è necessaria la proroga dei versamenti da Unico 2016. Uno slittamento di appena tre settimane non creerebbe danno alcuno all’erario, ma garantirebbe ai contribuenti e agli studi degli intermediari fiscali un maggior lasso di tempo per predisporre modelli e conteggi.