Audizione presso la Commissione Finanze e Tesoro del Senato della Repubblica, presieduta dal Sen. Mauro Maria Marino, per l’Istituto Nazionale Tributaristi.
Il motivo era ricevere un aggiornamento sugli organismi della fiscalità e i rapporti tra contribuenti e fisco.
Presenti all’incontro erano il Vice Presidente Vicario nazionale Sergio Alfani, il Segretario nazionale Edoardo Giuseppe Boccalini e il Consigliere nazionale Giuseppe Zambon nella sua veste di Coordinatore della Commissione Fiscalità.
INT ha depositato presso la Commissione indicazioni e valutazioni di carattere generale e specifiche richieste di semplificazione al fine di contribuire al miglioramento del rapporto fisco-contribuente, che costituisce uno dei temi dell’indagine conoscitiva.
Relativamente all’attualissimo tema della semplificazione, poi, sono state depositate presso la Commissione interessanti osservazioni inviate al Tavolo di confronto istituito dal Ministro per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione Gianpiero D’Alia.
Il Segretario nazionale Boccalini, dopo avere ringraziato il Presidente ed i membri della Commissione per la convocazione, ha evidenziato alcuni aspetti di carattere generale riguardo la semplificazione e l’equità delle norme di carattere tributario chiudendo il proprio intervento con la citazione, di un breve passo tratto dal saggio “Miti e paradossi della giustizia tributaria” del 1938 di Luigi Einaudi, sulla questione della politica tributaria di uno Stato liberale: “Essa ha quattro caratteristiche. La prima è la certezza e semplicità delle imposte; la seconda è che le imposte siano stabilite sui godimenti e non sulla fatica; la terza caratteristica è che esse siano graduate in modo da attenuare le disuguaglianze nella distribuzione delle fortune; infine le imposte devono dare i mezzi per moltiplicare i beni di uso gratuito a vantaggio di tutti, senza intaccare l’interesse al risparmio e all’investimento. In uno stato liberale si deve sempre tenere presente il punto critico al di là del quale l’imposta, crescendo ancora, deprimerebbe l’interesse a risparmiare e l’interesse alle nuove iniziative”.
La Delegazione dell’INT, nella persona di Giuseppe Zambon, ha poi indicato alcuni punti specifici su cui sarebbe importante intervenire con urgenza:
- una migliore tecnica legislativa per permettere una maggiore e pi¨´ semplice comprensione delle norme tributarie;
- l’ampliamento ai tributaristi certificati dalla legge 4/2013 della difesa in contenzioso tributario;
- l’estensione del Visto di Conformit¨¤ e della Rappresentanza presso gli Uffici Finanziari a tutti gli intermediari fiscali autorizzati;
- l’estensione alle Commissioni Tributarie del giudicato sui contributi INPS derivanti da accertamento fiscale;
- diverse problematiche relative alla riscossione tramite Equitalia e alla rateazione delle imposte con l’Agenzia delle Entrate.
Il Vice Presidente Vicario Alfani ha espresso parole di soddisfazione, considerando la convocazione “estremamente importante che le Istituzioni parlamentari ascoltino le organizzazioni di rappresentanza dei professionisti che assistono i contribuenti così come ha fatto la Commissione presieduta dal Sen. Marino, come INT abbiamo sempre offerto la nostra collaborazione per migliorare il sistema fiscale ed i rapporti fisco-contribuente, mi auguro che quanto indicato in audizione sia fatto proprio dal Legislatore“.
Vera MORETTI